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al testo di Giuliana Campisi
Morte di un amore
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Era un giorno cosi', con la brina sulle rose. Ne offuscava il suo profumo ma non il colore. Il cielo grigio che divorava tutto -eran scomparsi pure i corvi – premeva sopra i tetti e sopra i petti. L'orologio sferragliava lentamente, piu' del solito tardavan le lancette. Immobile il cuore, come morto non batteva, seppur sembrava palpitasse un po'. Ma erano solo sussulti d'agonia, che il mio amore, tu, senza esitazione alcuna, colpito a morte avevi gia'.
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Giuliana Campisi
- 19/05/2015 13:00:00
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E quante volte labbiamo provato della vita! Tante di quelle cicatrici da sembrare un ricamo nel cuore
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Antonio Aiello
- 17/05/2015 18:05:00
[ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]
Ai funerali del tuo amore, tanto amato, Giuliana... come in una favola sinistra, vengono le rose dal profumo offuscato, il cielo col suo grigio-nebbia più opprimente che divora tutto, l’orologio che sferraglia mogio e il tuo cuore coi suoi battiti ridotti quasi al silenzio… solo sintomi o sussulti dellagonia di un amore ucciso senza esitazione, insensibilmente come fosse un insetto orribile e molesto!!!....
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